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Politiche e programmi Salute UE


8 risposte a questa discussione

#1 vivolenta

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Inviato 26 settembre 2007 - 11:55:27

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO POLITICHE COMUNITARIE:
Politiche e programmi
Gli orientamenti in materia di sanità puntano a migliorare l'informazione e la conoscenza per promuovere la salute pubblica e i sistemi sanitari, rafforzare la capacità di reazione rapida e coordinata alle minacce per la salute ed agire sui fattori sanitari determinanti…

http://www.vivieurop...ogrammi-europei

Salute e benessere
Politiche e programmi
Gli orientamenti in materia di sanità puntano a migliorare l'informazione e la conoscenza per promuovere la salute pubblica e i sistemi sanitari, rafforzare la capacità di reazione rapida e coordinata alle minacce per la salute ed agire sui fattori sanitari determinanti…
Curarsi in Europa
È in elaborazione una strategia europea concertata che faciliterà la mobilità dei pazienti e degli operatori del settore, semplificando le procedure e migliorando la qualità dei trattamenti e la loro accessibilità a livello transfrontaliero: Tessera Sanitaria Europea, cure specialistiche in uno degli Stati membri...
Istituzioni e organizzazioni
L'Agenzia esecutiva per la sanità pubblica, il Gruppo di alto livello sui servizi e sull’assistenza sanitaria, il Gruppo di lavoro sui sistemi sanitari, il Gruppo di lavoro eHealth, i comitati di normazione...
http://www.vivieurop...ute-e-benessere
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http://europa.eu/pol...overview_it.htm
Il programma relativo alla sanità pubblica
Per il periodo 2007-20013 l’UE ha stanziato oltre 50 milioni di euro all’anno nell'ambito di un programma per la sanità pubblica che prevede tre tipi d'intervento:
tutelare la salute dei cittadini da eventuali pericoli, migliorando, tra l'altro, la sicurezza dei pazienti e la capacità di far fronte a minacce transfrontaliere
promuovere la salute di tutti, riducendo anche le attuali disuguaglianze. Ciò comporta una migliore comprensione e valutazione dell'impatto sulla salute di fattori, quali un'alimentazione scorretta, il tabacco, l'alcool, le droghe, i fattori genetici e i problemi di salute mentale, nonché la qualità dell'ambiente sociale e fisico
migliorare le informazioni e conoscenze sulla salute, laddove l'UE può fornire un valore aggiunto nel raccogliere esperienze di diversi paesi, ad esempio in relazione alle malattie rare e alla salute dei bambini, mettendo tali informazioni a disposizione dei cittadini attraverso il portale della salute dell'UE.


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Accesso alle cure mediche ovunque
La possibilità di spostarsi liberamente, o di risiedere e lavorare in tutta l’UE non avrebbe senso se i cittadini dell’Unione non fossero sicuri di poter usufruire di cure sanitarie ovunque essi vadano. Pertanto è garantita l’immediata disponibilità dell’assistenza sanitaria a chiunque si ammali in un altro Stato membro, oltre che in alcuni paesi terzi europei. La tessera sanitaria europea rende più semplice a chi viaggia per lavoro o per vacanza l'esercizio di tali diritti.La possibilità di spostarsi liberamente, o di risiedere e lavorare in tutta l’UE non avrebbe senso se i cittadini dell’Unione non fossero sicuri di poter usufruire di cure sanitarie ovunque essi vadano. Pertanto è garantita l’immediata disponibilità dell’assistenza sanitaria a chiunque si ammali in un altro Stato membro, oltre che in alcuni paesi terzi europei. La tessera sanitaria europea rende più semplice a chi viaggia per lavoro o per vacanza l'esercizio di tali diritti.
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DISABILI:
http://e-c.europa.eu...es/index_it.htm
L’articolo 26 della Carta europea dei diritti fondamentali riconosce ai disabili il diritto di “beneficiare di misure intese a garantirne l’autonomia”. I disabili e i malati cronici rappresentano oggi più del 15% della popolazione dell’UE. L’Unione europea riconosce che va riservata un’attenzione particolare alle molteplici questioni concernenti i disabili. L’obiettivo principale deve essere di metterli in grado di esercitare le loro funzioni e responsabilità di cittadini, disponendo delle stesse opzioni individuali e controllo della propria vita delle altre persone. Le azioni devono essere guidate dall’esigenza di assicurare accesso e inclusione. L’accesso all’assistenza a lungo termine e i servizi di sostegno sono priorità assolute. Tra gli altri aspetti da considerare vi sono: ridurre il pesante onere dell’invalidità, ridurre al minimo le sue conseguenze economiche e sociali, affrontare le disuguaglianze nella salute. I grandi obiettivi in questo campo sono: ridurre l’esclusione sociale, sopprimere gli ostacoli e le barriere, agevolare la mobilità e sfruttare le tecnologie dell’informazione.
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Programma di azione comunitaria in materia di sanità 2007-2013 

http://ec.europa.eu/...007_2013_it.htm

Gli obiettivi consistono nel:
• migliorare la sicurezza sanitaria dei cittadini
• promuovere la sanità al fine di favorire la prosperità e la solidarietà
• generare e diffondere conoscenze sulla sanità

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Che cos’è “La tua Europa - Cittadini”?
Questo sito presenta informazioni pratiche particolareggiate sui diritti e le possibilità offerti dall’Unione europea e dal mercato interno, nonché consigli su come esercitare concretamente tali diritti.

http://ec.europa.eu/...zens/index.html
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Lotta alle discriminazioni (Unione Europea)



http://ec.europa.eu/...tion/index.html


DENUNCE ALLA COMMISSIONE EUROPEA
IL RUOLO DELLA COMMISSIONE EUROPEA E DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITÀ EUROPEE NELL’APPLICAZIONE DEL DIRITTO EUROPEO

http://ec.europa.eu/...t.html#11450_15

Per maggiori informazioni sulla procedura e sui diritti esercitabili, consultare http://ec.europa.eu/...mm/index_en.htm.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA
La denuncia può essere presentata alla Commissione:
scrivendo al seguente indirizzo: Commissione delle Comunità europee (alla cortese attenzione del Segretario generale), 200, Rue de la Loi – B-1049 Bruxelles;
utilizzando il modulo di denuncia che può essere richiesto agli uffici della Commissione negli Stati membri ed è anche accessibile all’indirizzo Internet (http://ec.europa.eu/sg/lexcomm);
inviando un’e-mail al seguente indirizzo: SG-PLAINTES@ec.europa.eu.
Violazione del diritto comunitario
formulario per le denunce
Chiunque può chiamare in causa uno Stato membro presentando denuncia presso la Commissione contro un provvedimento (legislativo, regolamentare o amministrativo) o contro una prassi imputabile a tale Stato, che il denunciante ritenga contrari ad una disposizione o ad un principio del diritto comunitario.

http://ec.europa.eu/...rm/index_it.htm
Meglio cinghiale che pecora

#2 vivolenta

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Inviato 26 settembre 2007 - 11:57:32

e una cosa che ho trovato ma non sono riuscita a interpretare su un ricorso fatto da una cittadina francese:
..................................Si potrebbe inoltre fare riferimento all’articolo 40, paragrafo 4 del regolamento (CEE) n.
1408/71, che stabilisce che la decisione di uno Stato membro circa lo stato di invalidità si
impone su qualunque altra “a condizione che la concordanza delle condizioni relative allo
stato di invalidità fra le legislazioni di questi Stati sia riconosciuta nell’allegato IV”.
Meglio cinghiale che pecora

#3 vivolenta

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Inviato 26 settembre 2007 - 11:59:10

nel senso che se io sono tedesco ( non so se..è un ipotesi) e in germania ho la cfs e vengo a stare in italia... che ne è dei miei diritti?
Meglio cinghiale che pecora

#4 joseph1951

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Inviato 29 ottobre 2007 - 15:23:36

e una cosa che ho trovato ma non sono riuscita a interpretare su un ricorso fatto da una cittadina francese:
..................................Si potrebbe inoltre fare riferimento all’articolo 40, paragrafo 4 del regolamento (CEE) n.
1408/71, che stabilisce che la decisione di uno Stato membro circa lo stato di invalidità si
impone su qualunque altra “a condizione che la concordanza delle condizioni relative allo
"stato di invalidità fra le legislazioni di questi Stati sia riconosciuta nell’allegato IV”
-------SI
.

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Si. Per es. io sono considerato disabile in UK ma, se decido di venire a risiedere in Italia, perdo il sussidio di disabilita' inglese, devo presentare domanda di pensione da disabile in Italia, essere valutato da una commissione apposita che, dopo avere esaminato le cartelle cliniche  inglesi dovrebbe decidere se al sussidio di disabilita'  concessomi nel Regno Unito corrisponde un sussidio da disabile in Italia. Ora, visto che in Italia la ME non e' riconsciuta dal SSN, perderei non solo il sussidio DLA inlgese ma anche la tessera da invalido civile (disabled person) che mi da' diritto a notevoli sconti (anche sui treni inglesi, francesi, ma non italiani)..
Poi sarei considerato come un cittadino italiano reimpatriato e quindi su di me avrebbero la precedenza gli extra-comunitari.......
Fra i servizi sanitari e sociali delle nazioni della Ue vi sono notevoli differenze, a volte mi torna vantaggioso usare il SSN Italiano, altre volte il l'NHS inglese, per altri aspetti quello francese, ecc. Quindi cerco di trarre vantaggio di quanto c'e' di meglio nelle tre nazioni succitate. Chiaro che se devo fare un test in Italia, devo presentare la tessera sanitaria Ue,e eventualmente pagare il ticket (anche se in Uk sono esente dal ticket). Che poi i costi di visite private, di  analisi, ticket ecc mi vengano  rimborsati dalle assicuzioni sanitarie private e dalle assicurazioni di viaggio....beh questa e' un'altra cosa.
Questi tipi di "giochetti" richiedono una considerevole conoscenza sia della lingua che della cultura e della burocrazia della nazione straniera in cui vai a farti curare.
salutoni



#5 joseph1951

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Inviato 29 ottobre 2007 - 15:35:57

si potrebbe creare uno spazio dedicato alla comunità europea? così potrei postare senza fare confusione documenti  anche per normative europee, leggi..eccc tipo questi appunti:

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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO POLITICHE COMUNITARIE:
Politiche e programmi

Beh, qui in inghilterra ci stiamo gia' muovendo per portare in NICE in Tribunale ed eventualmente in Corte Europea. L'Esito della "Vertenza pazienti ME versus Nice guidelines" si basa molto sulla normativa europea sui diritti umani fondamentali, incorporata nella legislazioen britannica  nell'Human Rights Act.

Quindi l'esito di tale vertenza avra' un effetto anche a livello comunitario.
Su un altro topic ho postato l'appello appena lanciato da The One Click Group. Il sito, gestito da due donne ,mediamente , viene visitato da circa 8000 utenti al giorno.

Salutoni

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#6 Cocci

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Inviato 29 ottobre 2007 - 16:46:05

certo che dopo avre visto il video del corriere della sera la disinformazione ,credo voluta, che ne deriva è allarmante.
forse i medici si dimenticano che con internet oggi non si possono piu raccontare troppe bugie....
percio mi viene voglia di partecipare all'iniziativa di One Click Group.
credo che l'appello per la partecipazione avrebbero dovuto farlo in tutte le lingue ,in europa si parlano lingue diverse per cui ci sarnno meno partecipazioni.
io per esempio non riesco a capire cosa devo fare e come versare il denaro,
(non ho la carta di credito )
"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
Oscar Wilde

#7 gladiola

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Inviato 09 novembre 2007 - 18:09:09

Ottima idea, Joseph !

Si, vi prego, create una sezione europea per i diritti assicurativi, d'invalidità, ecc.!

E' importantissimo sia per l'informazione, che per ev. proposte legislative.

Smuak! :)
Gladiola

#8 joseph1951

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Inviato 09 novembre 2007 - 18:47:09

Ottima idea, Joseph !

Si, vi prego, create una sezione europea per i diritti assicurativi, d'invalidità, ecc.!

E' importantissimo sia per l'informazione, che per ev. proposte legislative.

Smuak!  :)
Gladiola

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Beh, per quanto riguarda l'azione degli aderenti del The One Click Group, questa mattina la somma raccolta ammontava ad oltre £17.550. Lo studio lagale ha deciso di procedere formalmente.

Ritengo sia di vitale importanza fare dei link sia a livello nazionale che internazionale.
In Italia, per esempio, potreste unire le forze con i vari siti delle asociazioni SM, ecc. Poi usare l'internet. In un certo senso l'internet conferisce potere anche a coloro che non ne hanno.
Nella vertenza contro il Nice intrapresa nel Regno Unito da un gruppo sparuto di pazienti e di famigliari di questi pazienti, se non ci fosse stato internet, la battaglia di "Davide contro Golia" non sarebbe stata possibile.

Tanto per darti un esempio della potenza dell'Internet. In America la Benetton ha perso il business per causa di una donna americana. La signora, dopo avere visto le foto scandalose della campagna pubblicitaria ando' su internet..Il resto e' storia.

Saluti

#9 Cocci

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Inviato 09 novembre 2007 - 20:56:58

anche io credo che sia un'ottima idea di cerare nel forum uno spazio in relazione alla comunità europea ed uno nella stessa sezione sille iniziative europee inmerito alla malattia.
l'unione fa la forza ...
ciaso neve
"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
Oscar Wilde



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