Vai al contenuto

Foto

AMA-MCS Associazione contro le Malattie Ambientali


  • Per cortesia connettiti per rispondere
Nessuna risposta a questa discussione

#1 bodj

bodj

    Frequentatore

  • Utenti
  • StellettaStelletta
  • 22 messaggi
  • Gender:Not Telling
  • Location:Italia
  • Interests:www.facebook.com/cnr.mcs

    CNR-MCS
    Campagna Nazionale per il Riconoscimento della
    Sensibilità Chimica Multipla e sindromi sovrapponibili

Inviato 08 giugno 2007 - 10:22:33

Sono a informare che una Campagna Riconoscimento (CNR-MCS) è attiva dal 2004 e tuttora svolge un ruolo nella battaglia per la MCS. La Sua associazione si chiama AMA-MCS.

Per contatti: presidente@ama-mcs.it

AMA-MCS Associazione contro le Malattie Ambientali e la Multiple Chemical Sensitivity
(Gruppo di auto-aiuto da marzo 2005);
Association against Enviromental Diseases and Multiple Chemical Sensitivity
(self-help group since 5 March 2005)
www.ama-mcs.it

CNR-MCS Campagna Nazionale per il Riconoscimento della Sensibilità Chimica Multipla Fondata nel 2004 da Rocco Panzavolta
www.riconoscimentomcs.135.it

Articolo trratto da EC PLANET del 3 giugno 2007 di A. Mannucci

Immagine inserita

La Campagna Nazionale Riconoscimento (CNR) della Sensibilità Chimica Multipla (MCS) nasce nell'estate 2004, fondata e coordinata dal Presidente dell'Associazione per le Malattie Ambientali e la MCS (AMA-MCS) - affetto egli stesso da MCS - nei primi mesi della sua malattia, in collaborazione con alcuni medici, altri malati, associazioni, sindacati ed Enti Locali (hanno aderito tra gli altri Don Luigi Ciotti, Don Oreste Benzi, e numerosi parlamentari di quasi tutti i gruppi politici). Tra le iniziative più importanti, la Campagna di adesione degli Enti Locali agli obiettivi della CNR-MCS, ovvero le mozioni consiliari presentate in appoggio del Riconoscimento, frutto del sacrificio di quasi un anno del fondatore e di pochi altri collaboratori esterni.

Tanti Consigli Comunali, Provinciali e Regionali hanno votato la mozione di appoggio al Riconoscimento Nazionale, proposta dal Coordinamento della Campagna, per la tutela sociale/sanitaria, della Sensibilità Chimica Multipla. Attraverso i numerosi comunicati stampa diffusi e le newsletter, agenzie stampa nazionali come ANSA e ADN-Kronos, tanti giornali nazionali e locali, siti web di informazione medica, hanno posto maggiore attenzione su una malattia in crescente diffusione che sembrava scomparsa dall'agenda politica e sanitaria (e perlopiù lo è tuttora, ndr).

Grazie alla Campagna promossa dal Predidente dell'AMA-MCS, si sono svolte conferenze stampa nazionali (il 20.10.2004 a Cesenatico, il 23.12.2004 a Bologna con Don Benzi e il Dott. Cipolla), sono stati pubblicati oltre cento articoli stampa, realizzati servizi televisivi nazionali col contributo redazionale della Campagna (ad es. “Cominciamo Bene” e “Resoconti di Vita” nel 2005). Partecipazione a convegni sulla MCS (il 15.10.2004 a Roma all´Istituto Superiore di Sanità, con lettura di un messaggio di Don Ciotti, e il 03.12.2004 alla Camera dei Deputati, organizzato dalla Associazione Dossetti).

La Campagna, seppure fondata da un aderente a una già esistente associazione MCS, e nata al suo interno, non è mai stata riconosciuta ufficialmente e tantomeno finanziata da quest'ultima, tanto che si è dovuto provvedere a creare un apposito sito internet già il 18 ottobre 2004, sancendo di fatto una separazione che sarebbe stata ufficializzata tempo dopo. Questo e altri motivi di dissenso hanno portato il coordinatore e altri a fondare una nuova realtà associativa il 5 marzo 2005, denominata Associazione per le Malattie Ambientali e la MCS (A.M.A-M.C.S.). Le attività di AMA-MCS, a causa delle condizioni aggravate di salute della maggior parte dei propri aderenti, sono ristrette a regime di gruppo-autoaiuto con obiettivi e attività di conseguenza molto ridotte.

dal sito CNR-MCS
GLI OBBIETTIVI

(IN ORDINE DI PRIORITA´ E DI TEMPI DI REALIZZAZIONE - TESTO NON DEFINITIVO - AGGIORNATO 15 MAGGIO 2007)

1. La adozione di terapie e trattamenti che siano indirizzati alla riduzione del danno iniziale (evitamento chimico-eletromagnetico) e sostegno (integratori/farmaci di medicina molecolare), percorso di detossificazione (da metalli pesanti, tossine, metaboliti). Adozione immediata di terapie di mantenimento cellulare (es. Protocollo Pall/Ziem), di terapie speciali di detossificazione "leggere" e integrative (con prodotti realmente "puri" ad alta bio-disponibilitá cellulare). [Giá previsto come protezione dei soggetti a rischio nelle linee operative della Conferenza Stato-Regioni "Linee Guida Indoor 2001"]. URGENTE

2. La possibilità di effettuare a domicilio le analisi diagnostiche tedesche/americane/inglesi (vedi ad esempio Antox/Germania, Metametrix/USA, Biolab/UK) specifiche per MCS. Adozione successiva dei profili diagnostici di laboratorio citati da affiancare al protocollo diagnostico del Consenso Internazionale MCS 1999 da parte dei centri di riferimento al punto 6 [Giá previsto come raccolta dati epidemiologica nelle linee operative della Conferenza Stato-Regioni "Linee Guida Indoor 2001"]. URGENTE

3. Sostegno economico ai pazienti che intendano recarsi all´estero per terapie e interventi chirurgici (es. "bonifica dentale") in diversi centri specializzati selezionati o in alternativa predisporre centri temporanei italiani avvalendosi della consulenza e pratica di medici di riferimento esteri (vedi esperienza ASL Trapani 2004/2005). [Giá previsto come diritto alla salute Art. 32 della Costituzione Italiana]. URGENTE

4. Adozione dei protocolli internazionali (CANADA e USA) di ospedalizzazione per MCS da parte di almeno un ospedale per provincia. Adottare protocolli "SCENT FREE" nei centri medici e ospedalieri di riferimento scelti come centri provinciali (integrazione delle misure di protezione per EHS vedi esperienza svedese). Protezione ambientale nei pressi della residenza del malato. Assitenza sociale e sanitaria domiciliare. [Giá previsto come protezione dei soggetti a rischio nelle linee operative della Conferenza Stato-Regioni "Linee Guida Indoor 2001"]. URGENTE

5. Il riconoscimento della invaliditá delle malattie metaboliche sovrapposte correlate alla MCS (EHS, ME/CFS, FM) e delle altre malattie metaboliche ambientali sovrapponbili come la GWS. URGENTE

6. Un centro pubblico di riferimento per la diagnosi e il trattamento della MCS e delle altre sindromi sovrapponibili almeno per ciascuna Macro-Regione, in seguito per ogni regione. In un luogo adatto ad accogliere il paziente affetto da malattia ambientale in una area a basso inquinamento chimico/elettormagnetico. [Giá previsto come raccolta epidemiologica nelle linee operative della Conferenza Stato-Regioni "Linee Guida Indoor 2001"]. URGENTE

7. La realizzazione di un centro residenziale con ambulatorio medico inizialmente per ciascuna Macro-Regione (Nord, Centro, Sud, Isole) dove il malato possa soggiornare per brevi periodi per disintossicarsi o in caso di emergenza (come contaminazione accidentale della propria casa o se i vicini devono effettuare lavori tossici, eccetera) e di soggiorno permanente per i malati più gravi, che sono ormai nella fase ultima della malattia (sono 4 livelli di invalidità). Preservare zone libere da elettrosmog/inquinamento chimico alle finalitá citate. Annessi a questi centri realizzare successivamente centri terapeutici a seguito di adeguata formazione di medici italiani in selezionati centri terapeutici all´estero.

8. Inserimento nel Registro Malattie Rare (decreto ministeriale 18 maggio 2001, n.279, recante "Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera :) del decreto legislativo 29 aprile 1998, n.124).

9. Un centro odontoiatrico inizialmente per Macro-Regione attrezzato ad accogliere i pazienti affetti da malattia ambientale (da realizzarsi negli stessi ospedali provinciali individuati vedi punto 3), ma anche specializzato nel trattamento di rimozione dell'amalgama dentale e della cosidetta "bonifica dentale".

10. La proclamazione del mese di maggio (a partire dal 2008) in tutte le Tegioni Italiane per la prevenzione della MCS con iniziative di informazione degli ospedali, dei dirigenti sanitari, dei medici di famiglia, delle famiglie stesse, degli insegnanti, degli operatori sociali, degli Enti locali [giá previsto come informazione e sensibilizzazione nelle linee operative della Conferenza Stato-Regioni "Linee Guida Indoor 2001"].

11. Il riconoscimento delle malattie metaboliche sovrapposte correlate alla MCS (EHS, ME/CFS, FM) e delle altre malattie metaboliche sovrapponbili (GWS, etc.). URGENTE

Immagine inserita

Riprende articolo:
Chiediamo, in via informale, alla Associazione AMA-MCS se ci sono novità riguardo le possibili cure della Sensibilità Chimica Multipla (in inglese Multiple Chemical Sensibility, abbreviato MCS), che, ricordiamo, è una grave malattia degenerativa immuno-tossica-infiammatoria, ovvero, una allergia progressiva e totale, altamente invalidante, a numerose sostanze chimiche presenti nell'ambiente pesantemente inquinato in cui viviamo, che costringe i malati a vivere in un drammatico isolamento dal mondo che li circonda. E, quel che è peggio, la malattia non è ancora ufficialmente riconosciuta a livello nazionale, nonostante nelle Linee Guida Indoor 2001 (Ministero della Salute e Regioni) sia prevista come malattia da prevenire e con azioni operative quali "protezione dei soggetti a rischio" (Linee Guida che sono state inserite nel Piano Sanitario Nazionale), e nonostante i tanti casi diagnosticati dalle Medicine del Lavoro dal 1996 che ne provano l'esistenza, il ché rende quanto mai difficoltosa per i malati la ricerca di cure efficaci, disponibili solo all'estero.

Risponde, in via informale, il Presidente dell'AMA-MCS:

[...] Cure efficaci esistono, ma sono relativamente costose: circa 50.000 euro, per un paziente già al secondo stadio, per un programma che dura un anno con bonifica dentale, detossificazione (detox) da tossine/metalli pesanti, cure complementari e integrative di rigenerazione cellulare e immunitario (solo dopo detox sennó rischio malattie autoimmuni). Le cure che fanno nei centri pubblici in Germania e Canada sono al “risparmio” e nell'ottica di contenere i vari stadi di aggravamento non intervengono alla base del danno cellulare quindi della proliferazione cancerogena, del danno mitocondriale e della membrana cellulare. In Germania, diversi pazienti che conosco sono peggiorati con le terapie di base con vaccini poiché questi eventualmente vanno effettuati, dicono i più esperti, alla fine del ciclo di detox e rigenerazione cellulare, solo se rimangono delle allergie (tipo IgG) residue dalla detox. Nei centri privati o presso medici - pochi tedeschi ed europei seri, molti americani, messicani e canadesi - vi sono maggiori possibilità di recuperare uno stadio di pre-MCS. Non si guarisce del tutto in quanto, a vita, sarà necessario fare cure di detox periodiche ogni qualche anno, assumere integratori speciali bilanciati ed enzimi (che in chi è malato di MCS sono danneggiati nel DNA a causa di metalli pesanti e “chemicals”, quindi per sempre, anche se solo in minima parte le deficienze enzimatiche sono congenite) [...]

Ma perché in Italia la MCS non viene ancora riconosciuta ?

[...] In Italia cercheranno di tirarla alla lunga col riconoscimento (devono studiare, dicono da 12 anni). C'è ora il tentativo di fare riconoscere la MCS e la EHS (ipersensibilitá elettromagnetica) sotto la definizione IEI (intolleranza ambientale di origine sconosciuta). È chiaro che sotto questa definizione non vi potranno essere cure, sostegno sociale/abitativo, invalidità, e le necessarie tutele del malato come già previsto dalle inapplicate Linee Guida Indoor 2001 del Ministero della Salute. Nonostante tutte queste sindromi metaboliche siano ben conosciute internazionalmente, sia a livello biologico che molecolare, ovvero, dal danneggiamento dei cicli di detossificazione al danno mitocondriale e della membrana cellulare. Solo in Italia si fa finta di non sapere. Nelle Università italiane si sta approfondendo sempre più lo studio dei sopracitati meccanismi, che portano a veloce invecchiamento precoce, e diverse patologie degenerative correlate, senza quasi mai nominare la sigla MCS. E gli stessi medici del lavoro che qualche anno fa parlavano liberamente delle cause della sindrome (sostanze chimiche, danneggiamento del sistema immunitario, etc.) ora a fatica dicono che non si conosce l'eziologia (lo studio delle cause delle malattie). Si gioca tutto sulla disinformazione (molti italiani non sanno leggere l´inglese), sulla errata informazione operata dagli psichiatri, sul taglio dei fondi e sulle pressioni a quei medici che si sono esposti sulla vera natura della MCS [...].

Sul sito della Campagna, in merito agli ultimi aggiornamenti (2006) si legge:

[...] Pochissime realtà ospedaliere o amministrazioni locali hanno sostenuto le spese necessarie per le cure e l'evitamento dei malati di MCS. Ad oggi, il totale cambiamento necessario alla sopravvivenza del malato MCS e del percorso terapeutico grava esclusivamente dal punto di vista economico sui malati stessi. Le famiglie e gli amici solitamente abbandonano il malato soprattutto perché vi è indifferenza delle Istituzioni e delle Asl, e incompetenza da parte di psicologi/psichiatri e di quasi tutti i medici italiani (dicono sia solo una malattia psichiatrica o psicosomatica.). Nonostante le Linee Guida Indoor 2001, l'art.32 della Costituzione, le diagnosi dei medici italiani da dodici anni, le migliaia di ricerche scientifiche da 40 anni, i riconoscimenti internazionali, le migliaia di medici e associazioni che se ne occupano nel mondo, le migliaia di aziende nel mondo che vendono prodotti specifici. Il momento topico di questa indifferenza e negligenza istituzionale si è raggiunto recentemente in Parlamento quando un sottosegretario del Ministero della Salute, in risposta ad una interpellanza, ha affermato che un ennesimo comitato scientifico Regioni-Ministero “sta studiando” e che gli interventi per i malati sono: “terapia psicologica ed evitamento”. Bisognerebbe informare di questo le cellule danneggiate dei malati di Sensibilitá Chimica Multipla chissá che non guariscano da sole [...].

Invitiamo il Presidente dell'AMA-MCS ad essere più esplicito.

[...] Il Riconoscimento della MCS (come della ME/CFS, della EHS, della GWS, etc.) è osteggiato poiché metterebbe in luce la connessione tra la tossicità di prodotti chimici, farmaci etc, e campi elettromagnetici di uso quotidiano. Ciò rappresenta un danno e una minaccia per gli interessi globali industriali e per il sistema economico invece della possibilità per un cambiamento che comunque dovrà avvenire, poiché “L'inquinamento ...costituisce una minaccia grave per la sopravvivenza umana” (Conferenza transatlantica degli specialisti dei tumori di Parigi del 2004, presenti 76 personalità tra cui il Nobel per la medicina François Jacob e lo scopritore dell'Hiv Luc Montagnier). Per questo, sia alcuni governi (che rappresentano più l’industria che non la globalità dei cittadini) che istituzioni “indipendenti” (finanziate dalle industrie), hanno prodotto dal 1990 ad oggi molteplici studi sulle “cause psicogeniche” delle malattie metaboliche ambientali. Dal 1990 ad oggi. perché da allora. a cominciare dagli USA. il fenomeno è divenuto di dimensioni epidemiologiche rilevanti. La ricerca scientifica viene finanziata per la maggior parte direttamente dalle industrie e le stesse controllano con l´inserzione pubblicitaria le riviste scientifiche accreditate, così non leggeremo di frequente di studi che correlano danni alla salute e prodotti di largo consumo, in particolare sulla MCS. Le sindromi metaboliche sovrapposte (MCS, ME/CFS, Fibromialgia, Sindrome del Golfo, Autismo, Sclerosi Multipla, AIDS, etc.) hanno come matrice comune il danneggiamento cronico del sistema immunitario causato da fattori ambientali modificatisi in maniera gravemente determinante negli ultimi 50 anni. La medicina è sotto il controllo politico, soprattutto in Italia, allora il problema è politico [...].

(ME/CFS = Encefalopatia Mialgica/Sindrome fatica cronica post-virale, GWS = Sindrome del Golfo, EHS = Ipersensibilitá elettromagnetica)

Invitiamo il Presidente dell'AMA-MCS a rilasciarci un'intervista “ufficiale”.

“La ringrazio dell'offerta, ma purtroppo in questo momento sono occupato a salvarmi la pelle, letteralmente. Sono molto peggiorato negli ultimi otto mesi ed ho un mucchio di problemi vitali non risolti (ho perso il mio appartamento un anno fa tanto per dirne una, e purtroppo questa situazione di salute e di indigenza è frutto anche della mia esposizione pubblica di due anni fa, quando pensavo a quelli messi peggio del sottoscritto. In futuro, forse, se sarà necessario esporsi pubblicamente, ma vorrei evitarlo se possibile, allora dirò tutto in una intervista. Per il momento, ripeto, necessiterei di altre vie di sostegno. Quel poco che riesco a fare é nel sito [...] Stiamo cercando collaboratori se conosce qualcuno. Mentre io sto cercando di recuperare 3000 euro delle spese personali sostenute per la Campagna del 2004-2005. Abbiamo urgente bisogno di fondi. Potremmo fare un sito di informazione veramente efficace per pazienti, medici e tecnici. Al momento non possiamo seguire una raccolta fondi per l'Associazione perché stiamo cercando di raccogliere i soldi per le ns. cure, ciascuno nelle proprie province e non a livello nazionale, per non approfittare della nostra maggiore visibilità e togliere spazio ad altri malati. È già successo che due o tre casi si siano salvati perché sotto i riflettori nazionali mentre altri centinaia hanno continuato a morire a casa loro e non ci sono più. Mi sento in parte responsabile perché in un caso sono stato promotore. Non voglio che accada ancora [...] Se avete qualche idea per aiutarmi sono qui. Cordiali Saluti”.

Data articolo: maggio 2007
www.ama-mcs.it
Association Vs. Enviromental Diseases and Multiple Chemical Sensitivity

www.riconoscimentomcs.it

Immagine inserita
CNR-MCS Campagna Nazionale per il Riconoscimento della Sensibilità Chimica Multipla (MCS)




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Tutti i testi degli articoli e la veste grafica sono proprietà esclusiva di CFSItalia.it e ne è vietata la riproduzione, totale o parziale,

senza esplicita autorizzazione da parte degli amministratori.

 

Le informazioni fornite in questo Forum non intendono sostituirsi né implicitamente né esplicitamente al parere professionale di un medico né a diagnosi, trattamento o prevenzione di qualsivoglia malattia e/o disturbo. CFSItalia.it non ha alcun controllo sul contenuto di siti terzi ai quali sia collegato tramite link e non potrà essere ritenuto responsabile per qualsivoglia danno causato da quei contenuti. Gli amministratori e moderatori non sono responsabili dei messaggi scritti dagli utenti sul forum.