3 risposte a questa discussione

[romy]

Come dicevo nel capitolo dei probiotici,parlare d'integrazione dei batteri buoni per l'intestino,ci riporta al problema centrale,alla base delle patologie:LA DISBIOSI INTESTINALE Ma cosa è ,come si produce? e cosa comporta?
Il capitolo è vastissimo,ma cerchero'in questo topic + quello dei probiotici,di dare qualche informazione in merito,per capire su quali basi poggia la buona salute.Parlare di probiotici,di disbiosi ci condurrà anche a riferimenti relativi agli antibiotici da una parte ed ai cortisonici dall'altra,di cui senza sminuirne i meriti,cerchero'di metterne in risalto anche i demeriti in relazione alla flora batterica intestinale,purtroppo.
Seguiranno argomenti.Romy

[romy]

"DISBIOSI" ovvero l'alterazione della flora batterica intestinale.

Per lungo tempo la medicina ha ignorato l'importanza degli Ecosistemi microbici cutaneo,vaginale,orale e intestinale.Gli studi hanno dimostrato che tali microrganismi non solo costituiscono la prima barriera contro le infezioni,ma hanno anche numerose altre funzioni atte a mantenere il buono stato di salute nell'uomo.

Una notevole quantità di tali microrganismi è concentrata a livello gastro-intestinale.Una flora intestinale funzionale è fisiologicamente una condizione importantissima per un organismo sano.

I disturbi della colonizzazione dei germi, che spesso sono acquisiti già nella prima infanzia e che possono essere causati anche da infezioni,alimentazione errata,abuso di antibiotici,abuso di cortisonici,stress cronici,ecc.ecc.,sono non solo la causa di diarrea,costipazione,meteorismo e alitosi,ma hanno anche una grossa importanza per il sistema di difesa dell'organismo(S.I.) e la comparsa di reazioni allergiche e delle piu'subdole intolleranze.
Importante:
La moltiplicazione di germi patogeni porta alla formazione di sostanze endogene tossiche,ad uno squilibrio metabolico e ad una semina linfogena di tossine con deposito nel tessuto connettivo.(formazione di proteine atipiche,da cui tutta la teoria delle patologie auto-immune,alla base della omotossicologia,di cui,forse accennero').Nella stessa misura,una disbiosi intestinale,conduce,attraverso un assorbimento di antigeni,ad un sovraccarico e ad un esaurimento del sistema immunitario associato all'intestino,portando ad una situazione immunitaria instabile(reazioni eccessive o reazioni difensive insufficienti).Romy

[romy]

Scusate,ma la mia memoria e l'organizzazione intellettiva non è piu'quella di una volta.Mi sono dimenticato di dire,all'inizio di questo discorso sulla disbiosi-intestino-tossine, stress ecc.che per me,avere un intestino in ordine e funzionale,significa avere il miglior farmaco ed il miglior medico ai fini della buona salute,non averlo è l'anticamera di patologie varie,tra cui anche quella che noi chiamiamo CFS.
Dipende dalla gravità della disfunzione di base(disbiosi),e dalla sommatoria di altre situazioni aggiuntive,tra cui i metalli pesanti,le micosi,infezioni esogene, lo stress cronico e lo stress ossidativo,ecc..Tutte queste cose portano ad intasamento da tossine e da proteine atipiche a livello del connettivo e del sistema linfatico,da cui si originano tutti i sintomi e le disfunzioni varie,in cui è difficile orientarsi.
Per me ci si puo'solo difendere dal peggio e sono solo 2 le vie da intraprendere:
una tratta tutto il filone del drenaggio del connettivo con metodica omotossicologa di base,
e l'altra agisce per riequilibrare la flora batterica intestinale,integrando con batteri amici,e cercando di ridimensionare quelli cattivi.
Per esperienza,ho notato,che ogni altro diverso tentativo a livello terapeutico,difficilmente sortisce effetti positivi, spesso è persino deleterio.

Inoltre,è mia convinzione,che a giocare contro c'è anche tutto il discorso dei cibi inquinati che mangiamo,dell'aria inquinata che respiriamo,l'elettrosmog,la chimica nell'ambiente,i farmaci tossici e lo stress della vita.
Cose a cui sono sottoposti tutti gli esseri umani,ma solo alcuni si ammalano,altri riescono a scamparla,grazie ad un diverso sistema nervoso,che in alcune persone è capace di ridimensionare di molto il discorso di stress di ogni tipo, stress che considero il grilletto che mette in moto ogni patologia,per cui non siamo tutti uguali davanti alle avversità endogene ed esogene,gioca una diversa sensibilità organica a tutti i livelli,quella sensibilità che nei periodi di salute puo'rendere migliore e piu'gratificante il vivere e che nei momenti avversi puo' portare piu' facilmente alla patologia.Romy

[Cocci]

http://www.massimopa...i.com/index.asp
http://www.massimopa...y.asp?ItemId=34

DISBIOSI

L’intestino contiene almeno 4000 specie differenti di microorganismi ed il loro numero supera quello di tutte le cellule presenti nel corpo umano. Alcuni di questi batteri sono benefici, alcuni pericolosi ed entrambi competono per il dominio. In un apparato intestinale sano, i batteri benefici superano gli altri e riescono a contenerli entro un quantitativo normale.

Quando i batteri dannosi riescono ad aumentare numericamente in modo eccessivo, iniziano a produrre tossine che penetrano nella corrente sanguigna e possono provocare all’ospite malattie acute e croniche.

A livello intestinale, si compiono molte attività e, il normale ciclo di assorbimento ed eliminazione dipende dall’integrità della membrana mucosa che funge da barriera fra l’interno e l’esterno del corpo.

Permeabilità intestinale

Maldigestione, malassorbimento, flora ed ecologia intestinale anomala sono il punto di partenza eziologico di problematiche patologiche a vari livelli . Quindi, nutrizione e processi digestivi sono il punto centrale da monitorizzare e salvaguardare per una salute a lungo termine.

Poiché la maggior parte degli alimenti non può essere chimicamente utilizzata dall’organismo umano nella condizione naturale in cui viene assunta, una delle funzioni primarie dell’apparato digerente è quella di degradare le molecole e assorbire i nutrienti. Questo è un processo molto complesso che occorre principalmente a livello della mucosa gastrointestinale dove viene combattuto il conflitto per la salute fra l’assimilare i nutrienti ed escludere le tossine. La mucosa intestinale ottiene tutto questo grazie ad una combinazione di barriere anatomiche interposte alla diffusione, fluidi mucosi e processi immunologici attivi.

Il colon è importante principalmente per due funzioni: 1- il riassorbimento dell’acqua e 2- la regolazione della flora batterica intestinale.

Il riassorbimento dell’acqua è un processo che, localmente, consente la formazione delle feci normali finite. Quando il processo è sbilanciato sia in difetto che in eccesso, le feci rimangono o sfatte o troppo solide con conseguenti disturbi dell’alvo. Le sostanze chimiche contenute nell’acqua (idrogeno e ossigeno) sono inoltre fondamentali affinché nell’organismo avvengano la maggior parte delle reazioni chimiche d’ossido-riduzione e quindi il riassorbimento intestinale dell’acqua diventa un momento critico per la salute.

Ancora più importante per l’omeostasi corporea è l’equilibrio della flora batterica intestinale. Già nel 1909 Elie Metchnikoff, dell’Istituto Pasteur di Parigi, pubblicava un libro in cui dimostrava come un gran numero di comuni patologie umane e i processi stessi dell’invecchiamento dipendessero da una situazione di tossicosi intestinale generata da una flora intestinale alterata a causa di cattive abitudini alimentari. Egli fu ridicolizzato e bandito dalla medicina del tempo a causa di queste affermazioni, esattamente come accade oggi ogni volta che uno studioso riveli concetti diversi o innovativi rispetto al credo corrente .Al giorno d’oggi, sappiamo per certo che molte patologie correnti sono provocate dalla disbiosi intestinale (stato di disordine dell’ecologia microbica). La tossicosi intestinale va combattuta e prevenuta mantenendo ottimale la crescita dei “batteri amici” o più comunemente conosciuti col nome di fermenti lattici.

Nel tratto finale dell’intestino, chiamato colon, i batteri sono presenti in quantità enormi. Credo che molti possano rimanere sorpresi sapendo che il peso dei batteri presenti nel colon è più o meno equivalente a quello del nostro fegato! In questo tratto dell’intestino vivono circa 400 tipi differenti di microorganismi per un numero totale di 100 miliardi di batteri per millilitro di soluzione intestinale. Questi batteri consumano nutrienti presenti nel lume stesso e lì emettono i loro prodotti di scarto. Nonostante ciò, ben difficilmente l’uomo potrebbe sopravvivere senza il loro contributo ed essi senza quello dell’uomo. Questa mutua dipendenza in biologia prende il nome di simbiosi. Tuttavia, se le condizioni locali si alterano al punto di favorire la crescita di batteri dannosi, si rompe questa mutua armonia con conseguenze dannose per tutto l’organismo. Tale individuo può iniziare a lamentare sintomi come gas addominale e meteorismo dopo ogni pasto, disturbi e dolori addominali durante il giorno, dolori diffusi e articolari da infiammazione.

La parete intestinale

Ciò che separa l’interno del corpo umano dall’ecosistema intestinale, compresi patogeni e xenobiotici ambientali, è una membrana finissima, chiamata membrana mucosa, che deve compiere una funzione molto complicata e se vogliamo contraddittoria. Da una parte essa infatti è la membrana che consente il maggior assorbimento di sostanze nutrienti per l’organismo. Dall’altra essa funge da barriera nei confronti delle sostanze dannose. Quando il tratto intestinale è in salute, essa è molto efficace nel discriminare le sostanze “amiche” da quelle dannose. Quando invece l’intestino lamenta una situazione infiammatoria cronica da sovraccarico tossico, questa parete mucosa tende a perdere la sua efficacia lasciando penetrare all’interno dell’organismo un gran numero di tossine che, attraverso la circolazione, sono trasportate sino al fegato per poter essere detossicate.

Per valutare l’integrità della parete del tratto intestinale, il medico funzionale ha a disposizione un nuovo tipo di analisi non invasiva. Il paziente deve ingerire una miscela di due sostanze innocue chiamate lattulosio e mannitolo. La prima è una grossa molecola della famiglia degli zuccheri che non viene normalmente assorbita da un intestino sano. Solo in caso di permeabilità intestinale alterata tale sostanza potrà essere rilevata nelle urine. Un livello elevato di lattulosio nelle urine dopo il carico orale sarà altamente indicativo di eccessiva permeabilità intestinale. Il mannitolo, invece, è una sostanza composta da molecole più piccole che vengono assorbite dal nostro organismo in presenza di una normale funzione di trasporto attraverso le cellule della parete intestinale. Sarà allora un livello urinario ridotto di mannitolo che indicherà la presenza di una condizione intestinale di malassorbimento. Questo test di medicina funzionale, non essendo né tossico né invasivo, ha un’importanza incommensurabile nel ricercare le alterazioni funzionali di permeabilità della mucosa intestinale. Un’irritazione cronica di essa conduce quasi sempre a situazioni di maldigestione o malassorbimento di nutrienti essenziali.

Particolarmente il passaggio cronico di sostanze tossiche conduce ad un sovraccarico pericoloso dei sistemi organici di detossicazione. Un esaurimento di queste risorse conduce spesso l’organismo ad un aumento di rischio di patologie da esposizione a tossici. Il passaggio invece di parti di cibo non completamente digerite favorisce lo sviluppo di intolleranze alimentari come abbiamo visto precedentemente. Il passaggio di certi patogeni intestinali è stato invece associato a patologie autoimmuni come artrite reumatoide, spondilite anchilosante, tiroiditi e miastenia grave.

Quando il risultato del test è indicativo di disfunzione della permeabilità, è necessario prima di tutto indagare e identificare i motivi che l’hanno provocata. Eliminare la condizione eziologica è il primo passo per riportare alla norma la funzione intestinale. Esistono inoltre numerose sostanze nutrizionali molto valide terapeuticamente che possono essere usate per curare tale problema.

DISBIOSI INTESTINALE

E’ una situazione di ecologia microbica sbilanciata in cui organismi di scarsa virulenza intrinseca provocano patologia alterando la risposta nutrizionale o immunitaria dell’ospite.

CAUSE di DISBIOSI:

• DIETA IPERLIPIDICA/IPERGLUCIDICA
• STRESS
• ANTIBIOTICI
• RIDOTTA IMMUNITA’
• RIDOTTA MOTILITA’
• MALDIGESTIONE
• INFEZIONE INTESTINALE
• XENOBIOTICI
• pH INTESTINALE ELEVATO


PROTOCOLLO delle 4R

E’ il protocollo base, usato in medicina biomolecolare per ristabilire la normale funzionalità digestiva del colon. Agendo terapeuticamente a vari livelli, questo protocollo ottiene risultati positivi sino all’86% sulle varie disfunzioni digestivo-intestinali compresa la famosa Sindrome del colon irritabile.

Prima R: RIMUOVERE

Significa eliminare: 1-TUTTI I POSSIBILI MICRORGANISMI PATOGENI INTESTINALI 2-GLI ALIMENTI RISULTATI INTOLLERANTI

Seconda R: REINOCULARE

Significa reintrodurre la flora batterica “amica” come le SPECIE:

- LACTOBACILLUS
- BIFIDUS
e SOSTANZE PROBIOTICHE

Terza R: RIMPIAZZARE

Significa rimpiazzare i fattori nutrizionali principali necessari alla digestione degli alimenti come:

- ACIDO CLORIDRICO, ENZIMI PANCREATICI, BILE

Quarta R: RIPARARE

Significa provvedere il supporto nutrizionale necessario per la rigenerazione e per la funzionalità normale della mucosa gastro-intestinale.