14 risposte a questa discussione

[danis]

L'altro giorno un signore di più di ottant'anni ha ucciso la moglie inchiodata al letto da un ictus da diversi anni.
Antonio( chiamiamolo così, non ha importanza) ha ucciso Maria perchè non ce la faceva più ad accudirla. Il loro unico figlio è morto per un incidente stradale, nuora e nipote vivono lontani.
Antonio si è trovato per anni, giorno dopo giorno dopo giorno, ad accudire una persona invalida, allettata, una attività che strema persone ben più giovani e in forze.
Antonio era solo, con Maria che probabilmente peggiorava, incapace di occuparsi al meglio di se stesso, figuriamoci di lei.
Antonio era solo, probabilmente con la pensione di un lavoro portato avanti per decenni, per far crescere un figlio, per campare con la sua Maria.
Antonio era solo, con quello che gli era rimasto del suo contibuto sociale: una pensione, vogliamo indovinare di quanto?, e forse un casetta pagata con anni di mutuo.
Antonio non è riuscito ad ammazzare anche se stesso.
Ora pagherà per quello che fatto? E per quello che è stato fatto a lui, chi pagherà?

Scusate ma non faccio che pensare che un civiltà che non si prende cura dei suoi vecchi ( e dei suoi bambini) non è civiltà.

[Cocci]

Ora pagherà per quello che fatto? E per quello che è stato fatto a lui, chi pagherà?

Scusate ma non faccio che pensare che un civiltà che non si prende cura dei suoi vecchi ( e dei suoi bambini) non è civiltà.

hai ragione Denis
non si può andare avanti così ...è il caos totale.
NEVE

[vivolenta]

civiltà?

[danis]

Avete ragione: quale civiltà?

parafrasando Gandhi alla domanda: -cosa pensate della civiltà umana?- dovremmo rispondere:- sarebbe una magnifica idea- (sic!)

[danis]

Sempre a proposito di "civiltà"....

Un pensionato è stato trovato a rubare in un negozio alimentare, aveva nascosto sotto la giacca un pacco di pasta e un pezzo di formaggio. La sua giustificazione: ho fame.....

Io non ho più parole.

[Marialuisa]

Care amiche ,

la società si prende cura dei vecchi nelle condizioni dell'anziano di cui si è parlato: basta "segnalare" le situazioni al Comune ed alla ASL e ci sono le case di riposo che, oggi, non sono piu' come una volta ma veri alberghi, con tanto di personale giovane e ben addestrato.( salvo le eccezioni che, tuttavia, non fanno testo e che, tra l'altro, vanno scomparendo)

All'età del nonno di cui si parla, per giunta nullatenente, è tutto a carico dell'ASL e , data l'età e la situazione , con precedenza ASSOLUTA su chi è già in lista da tempo!

Sono "in mezzo" a queste cose e faccio l'esempio della nonna di una mia cara amica( ma potrei farne anche altri....) : ha 104 anni e, avendo i figli ultraottantenni e non certo in grado di assisterla, è stata ricoverata in una Casa di Riposo nel centro di Torino, nella zona piu' bella e piu' verde della città e dove gli anziani sono trattati con dignità, umanità ed allegria.

Purtroppo c'è molta prevenzione ancora nei paesi latini sul fatto di fare la famosa "domanda" e chiedere alle assistenti sociali della propria zona di verificare la propria situazione , perchè sembra di "fare un torto" all'anziano: così, i vecchi non vogliono lasciare la loro casa e tante situazioni arrivano al limite della sopportazione , potendo addirittura finire in tragedia....

Nel resto dell'Europa la mentalità è molto diversa, ma tant'è, noi italiani siamo fatti così...

Buona giornata da Luisa

Messaggio modificato da Marialuisa, 26 settembre 2007 - 09:07:04

[danis]

Sarà Maria Luisa, ma per far entrare una mia zia senza figli in una casa di riposo degna si sono dovuti quotare tutti i nipoti perchè la sua pensione non bastava certo a coprire la retta e il comune non copriva ciò che mancava perchè lei era proprietaria di un quindicesimo della casa avita ancora da dividere.

Inoltre ho l'impressione che le condizioni delle case di riposo non siano proprio tutte come quelle che descrivi e ci ho lavorato dentro in vari ruoli, so ciò di cui parlo, senza contare appunto che le rette sono altissime e per arrivare ad usufruire del poco che la maggior parte dei comuni dispongono per il sociale spesso devi essere senza tetto e senza niente altrimenti i nostri anziani alla fame sarebbero solo dei masochisti.
Quando poi arrivi finalmente nella "casa di riposo" spesso ti ritrovi in ghetti gestiti da simil cooperative con carenza cronica di personale, con medici compiacenti che imbottiscono gli anziani di psicofarmaci perchè non disturbino, con anziani allettati pieni di piaghe e così via. E non parlo del profondo sud, sto parlando della ricca e civilissima romagna.
Non so dove vivi, ma ti assicuro che nella maggior parte d'italia la situazione non è così rosea e d'altronde basta guardare le pagine di cronaca per rendersene conto.

Messaggio modificato da danis, 26 settembre 2007 - 10:27:55

[vivolenta]

ah, ecco... mi sembrava di vivere in svezia...
insomma si ringrazono gli evasori fiscali ( e non di certo quei poveracci di ambulanti, ma i dottoroni..Sempre loro... i professionisti.. di tutte le categorie, gli squaloni magna magna) perchè grazie a loro i piu deboli sono costretti a vivere peggio di quanto non farebbero se i signoroni pagassero le tasse

[vorreivolare]

[/B]Ciao a tutti...ank'io non mi ritrovo molto su cio' ke dice Marialuisa (viviamo nella stessa citta')...ma forse non sono abbastanza informata e per fortuna fin'ora non ho dovuto interessarmi. Pero' so da mio padre ke sua sorella ultranovantenne ankora autosufficente ma con perdita di memoria ha dovuto trasferirsi in uno di questi ricoveri per anziani costretta dalle figlie, so ke paga un bel po'....difatti si propone alle figlie di farla tornare a casa sua (suo grande desiderio) e pagare una badante giorno e notte con la stessa cifra ke si usa ora per il rikovero.[B]

[vivolenta]

ehi io sono già grandicella, se riesco a raggiungere la vecchiaia mi verrete a trovare sotto il ponte? un pezzetto di panettone a natale?
che già ci sarei se non fosse per il mio dolce consorte.. ma se si stufa di me... ci conto sul panettone?
sempre che non si riesca a realizzare villa arzilla con la vincita alla lotteria di danis...o mia. solo che io non gioco

[danis]

ehi io sono già grandicella, se riesco a raggiungere la vecchiaia mi verrete a trovare sotto il ponte? un pezzetto di panettone a natale?
che già ci sarei se non fosse per il mio dolce consorte.. ma se si stufa di me... ci conto sul panettone?
sempre che non si riesca a realizzare villa arzilla con la vincita alla lotteria di danis...o mia. solo che io non gioco

Tranquilla, tanto a noi la pensione non spetterà mai perciò la vedo dura anche arrivare sotto i ponti.
Ma nel caso forse potremo sempre contare su un qualche sindaco da tolleranza zero che decida di mettere agli arresti anche tutti gli "sfaticati" senza reddito e dimora: cibo e tetto gratis!!!!!
(e sicuramente anche il panettone a natale)

Messaggio modificato da danis, 26 settembre 2007 - 17:13:30

[Marialuisa]

Cara Danis,

vivo a Torino e sono sempre in contatto con la mia asl, Ufficio Relazioni con il Pubblico, tanto per cominciare a proposito della cfs, da circa 5 anni.

Come ho già detto piu' sopra , devi essere nullatenente, il che significa , per il Comune e lo Stato, non proprietaria di immobili e con pensione denominata "minima".

Se poi hai superato già una fascia di età 8o/9o/100 anni e non piu' autosufficiente ( ora si è piu' longevi di una volta) e ti trovi nelle condizioni di cui sopra di nullatenenza , hai la priorità e l'elenco delle Case di Riposo, viene fornita direttamente dalla ASL di tua appartenenza ossia, non puoi pretendere di recarti in un altro "distretto" che ha altri anziani con diritto di prelazione.

L'elenco delle Case di Riposo viene consegnato ai parenti ( se ci sono ) anche quando l'anziano è stato ospedalizzato e, una volta dimesso, non sarebbe piu' in grado di badare a se stesso: da parte dei parenti o, in mancanza di questi dell'assistente sociale, c'è solo da scegliere e VISUALIZZARE prima il posto dove la persona dovrebbe essere ricoverata.

Non vivo sulle nuvole, non sono piu' giovane e cerco di essere informata anche perchè , magari, saro' una probabile ospite , forse un giorno, di queste Case....

Ho piu' volte avuto il piacere di offrire , in questi luoghi ,con il mio gruppo di canto , concerti per la gioia degli anziani che, solitamente, sono intrattenuti anche dal punto di vista ludico( spettacoli, aggiornamenti di notizie con lettura di quotidiani da parte di volontari, televisione, lavoretti manuali, feste nelle ricorrenze annuali e persino gite ecc.)

Come in ogni cosa, non tutto è rose e fiori , è vero, ma i "ghetti" di una volta non sono piu' così numerosi e sono sostituiti da altri con strutture ed apparecchiature moderne.

Per Vorreivolare: ti posso citare la Casa di Riposo La Tour, di Moncalieri, la Casa di Riposo Camilliana, di Trofarello, la Casa di Riposo della Crocetta, la Casa di Riposo di Carignano, la Casa di Riposo di Pinerolo , la Casa di Riposo di Pancalieri e potrei andare avanti.....

Certo, le badanti costano MOLTO meno di una Casa di Riposo( solitamente sulle 1000 euro mensili piu' il vitto e l'alloggio deve essere consono alle normative vigenti in Italia ) e devi controllarle continuamente perchè , una volta chiusa la porta, l'anziano rimane solo con la persona che gli è stata affiancata che ha il suo carattere, i suoi ritmi, i suoi metodi e la sua soglia di tolleranza.....

Inoltre, le assistenti sociali hanno un manuale molto "spesso " su cui sono segnate le domande le cui risposte vanno a "punteggio" del soggetto, punteggio che risponde, appunto, alle condizioni di cui si è parlato.

In ogni caso, se preferiamo continuare a dire che tutto va' a catafascio ecc. ecc. , va' bene comunque ma io preferisco essere ottimista e considerare anche il buono che c'è, perchè C'E'.....

E' la famosa storia che "fa' piu' rumore un pino che cade che una foresta che cresce...."

Un bacio a tutti!

Luisa

Messaggio modificato da Marialuisa, 26 settembre 2007 - 17:54:37

[danis]

Si Maria Luisa, in effetti la definizione di nullatenente del vocabolario è proprio questa, o quasi, per il vocabolario non dovresti avere neppure la pensione minima, sennò qualcosa "tieni".
La legge ha allargato il significato del termine sino a comprendere coloro che hanno la pensione minima (la cosidetta pensione sociale= 185 euro al mese)

http://www.francoang...talia 2004-2005

"Un anziano su tre vive solo, il 15 per cento delle famiglie con almeno un componente di età superiore ai 64 anni è al di sotto della soglia di povertà."

il rapporto si riferisce al 2004-2005 e la situazione sembra addirittura peggiorata nel frattempo.

e ancora:

http://www.incontine...03_08_2001.html


"La ricerca mette anche in luce i limiti e i grandi ritardi con i quali il sistema di assistenza attuale assicura un sostegno finanziario e di servizi alle famiglie. A tale ritardo si aggiunge una sperequazione, diciamo così geografica o territoriale, in base alla quale se si prendono in considerazione le cifre pro capite erogate nei diversi Comuni italiani si passa dalle 400 mila lire erogate a Modena ad una media che supera di poco le 20 mila lire nelle aree del Sud. Di fatto la cura e l'assistenza agli anziani è affidata prevalentemente alle famiglie che provvedono secondo i propri redditi e le proprie disponibilità. "


Anche qui dati vecchi però a meno che l'assistenza agli anziani non segua un trend tutto suo, la situazione è peggiorata ancora.

Senza considerare che nessun anziano, si suppone pensionato, dopo aver lavorato una vita dovrebbe essere costretto a chiedere un aiuto, che spesso non viene neanche dato per mancaza di fondi, a chicchesia, e nemmeno di dover andare in una residenza per anziani, quando magari è autosufficiente e avrebbe il diritto di poter vivere dignitosamente a casa sua; residenze dove, senza stare a ritirare fuori gli abomini, che sono molto più diffusi di quanto si pensi , bastisapere che non c'è nemmeno una degna assistenza sanitaria, come si evince anche da qui:

"Un campanello d’allarme è rappresentato dalla carenza di figure mediche all’interno di strutture residenziali in cui l‘età media degli ospiti è pari a 79 anni. Secondo i dati raccolti dall’indagine Progres-Anziani, la maggior parte delle SR italiane ha come proprio responsabile operativo una figura non sanitaria: infatti il responsabile operativo delle SR è un medico solo nell’8 per cento delle strutture, mentre in oltre il 60 per cento dei casi le strutture sono dirette da figure non sanitarie. Il 21,6 per cento delle SR non ha dichiarato alcun medico in organico, sebbene anche la maggior parte delle SR di questo tipo accoglie pazienti con gravi problemi neurologici (compresa la demenza) o psichiatrici: infatti il 70 per cento delle SR presenti nelle 5 regioni partecipanti ospita pazienti con prevalente patologia neurologica, e nel 40 per cento di esse risiedono pazienti con disturbi psichiatrici clinicamente significativi."

"Inoltre molto variabili sono anche le specifiche caratteristiche di struttura e di processo rilevate. Molte di tali caratteristiche, e dell’assistenza fornita agli anziani, sono difformi dalle raccomandazioni di ‘buona pratica clinica’ accettate a livello internazionale per l’assistenza residenziale, e dovranno essere fatti degli sforzi significativi per omogeneizzare e migliorare l’assistenza in questione."

da Comunicato stampa OCS Healthcare di venerdì 17 aprile 2007.


E preferirei anch'io sentir crescere la foresta invece di sentire la voce della nonnina che mi chiede se per favore gli acquisto un pezzo della pizza che sto prendendo anche per me, o i racconti di chi vede persone anziane che frugano nella spazzatura per poter mangiare.

Ma forse ci sono posti, distanti qualche metro da casa nostra, dove le foreste hanno smesso di crescere e i pini invece cadono sempre di più.


Buona notte (e buona fortuna )

Messaggio modificato da danis, 26 settembre 2007 - 23:35:39

[Marialuisa]

Cara Danis,


sinceramente trovo che sia molto piu' tragica la situazione degli anziani, in famiglia, parcheggiati a rotazione dai vari figli che, durante il giorno lavorano e, quindi, giocoforza li devono lasciare soli per ore e ore, unica compagnia la tv, con la quale dialogare in mancanza d'altro......

Questa non è solitudine ?

Sentirsi di peso, non è solitudine ?

Ricevere uno sguardo sfuggente ed irritato perchè stressati dalle vicende giornaliere, non è solitudine ?

In ogni caso, se non si avesse "vergogna" o "timore" del " che cosa dirà la gente ", di rivolgersi agli assistenti sociali che esistono in ogni comune, preposti a verificare e segnalare i casi piu' abbienti, non sarebbe necessario frugare nella spazzatura ....

Per esempio, dalle mense scolastiche , nei comuni, viene erogato il servizio a domicilio per un pasto caldo all'anziano bisognoso .

E se l'anziano è allettato, un servizio infermieristico , ogni giorno, passa a fare inizioni, attaccare flebo, lavare e pulire l'infermo.

E se l'anziano non è infermo ma ha bisogno di qualcuno che lo aiuti a fare la spesa, dal comune di appartenenza escono volontari, destinati dalla geriatra ASL , che per un tot di ore alla settimana, aiutano questi vecchi .

Io non sono un'esperta di internet , ma per necessità vado negli Enti e, personalmente, ho a che fare con questi problemi che i miei occhi vedono .

Questa è la mia esperienza "in campo" anzi , diciamo pure, in pratica....!

Le dichiariazioni dei media e degli esperti sono talmente fredde , sterili e di parte che ho imparato a verificare sempre tutto di PERSONA....

Comunque non vorrei che questa nostra conversazione prendesse una piega polemica, perlomeno non è nel mio intento ....

Ti auguro una felice giornata e una lontanissimissimissima quanto serenissima vecchiaia ( alla Lino Banfi, nonno - reuccio amato e stra-amato dai suoi nipoti.... )

Luisa

[Zac]

Marialuisa..

la società si prende cura dei vecchi nelle condizioni dell'anziano di cui si è parlato: basta "segnalare" le situazioni al Comune ed alla ASL e ci sono le case di riposo che, oggi, non sono piu' come una volta ma veri alberghi, con tanto di personale giovane e ben addestrato.

Ma dove vivi ? ma che conto in banca hai ? non sei mai stata nelle case di cura "normali" ? non certo quelle dove paghi 3-4 mila euro al mese, li hai anche lo spettacolo serale.

Se sei figlio, o anche parente fino ad un certo grado, sei responsabile dei tuoi genitori, se li vuoi mettere al ricovero perchè "stanno meglio", scusa meschina, anche se piuttosto che stare con certi figli è molto meglio il ricovero, devi pagare quello che manca ad arrivare alla retta mensile, ma sai quanto si paga ? ma sai che se due sono operai uno stipendio lo lasci alla ricovero ? , pardon, "casa di riposo Villa Arzilla".
E poi sai bene che un anziano vuole spesso stare a casa sua, dove ha vissuto per anni, e tu dici che bastano 1000 euro per una badante 24 ore al giorno ?

Spero tu non debba mai toccar con mano queste realtà, anche se non farebbe male rendersi conto di come si fa ad arrivare a fine mese con la pensione di vecchiaia o vivere in certe strutture "di base".

Ciao

Zac