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[Cocci]

I 40 anni del Bacillus clausii: efficace da sempre, oggi nuova arma per la prevenzione delle allergie.
Nel corso della terza edizione del congresso”Probiotics, Prebiotics and new foods” trovano conferma le proprietà del Bacillus clausii, impiegato sia per patologie gastrointestinali che extraintestinali, e vengono evidenziate nuove opportunità di impiego per la regolazione della risposta immunitaria – e quindi come strategia di prevenzione contro l’insorgenza di allergie - e nel trattamento della SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth).


40 anni. Tanto è passato dalla scoperta del Bacillus clausii, uno dei probiotici più noti e con caratteristiche uniche: rispetto agli altri probiotici questo microrganismo è capace di formare spore - ovvero forme batteriche metabolicamente “dormienti”, gastroresistenti, termoresistenti e poliantibiotico resistenti - in grado di ripristinare il corretto equilibrio della flora intestinale, che può essere danneggiato da infezioni intestinali, intossicazioni, disordini alimentari, alterazioni della dieta, sbalzi di temperatura, uso di antibiotici.

Oggi il Bacillus clausii non solo si conferma come efficace riequilibratore della flora intestinale, ma – in occasione del Congresso “3rd Probiotics, Prebiotics & New Foods” in programma a Roma dal 4 al 6 settembre 2005 – ne verranno illustrate e documentate le proprietà quale probiotico efficace nella regolazione della risposta immunitaria e nel trattamento della SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth), una sindrome intestinale caratterizzata da un eccesso di batteri nel piccolo intestino e che presenta i sintomi tipici del colon irritabile.

Nel primo caso, l’ipotesi di lavoro emerge dalle ricerche del Prof. Giorgio Ciprandi, dell’azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova secondo i cui studi “l’assunzione di Bacillus clausii potrebbe influire positivamente sulla regolazione delle risposte difensive dell’organismo, riducendo il rischio che si determinino patologie allergiche; ciò perché “la presenza di una flora batterica equilibrata può contribuire a instaurare diversi processi potenzialmente in grado di ridurre il rischio di sviluppare allergia. – afferma il Prof. Ciprandi. “Addirittura una recente ricerca ha dimostrato che il trattamento con Bacillus clausii riduce l’uso di antiistaminici sintomatici nei bimbi affetti da rinite allergica stagionale – continua Ciprandi - mentre dati preliminari indicano che la somministrazione di probiotico può ridurre il numero di infezioni respiratorie nei bambini con infezioni respiratorie ricorrenti rispetto a placebo.”.

Per quanto riguarda la SIBO, di grande interesse pratico appare attualmente l’impiego dei probiotici per questa sindrome – i cui sintomi sono diversi: diarrea, dolori di pancia, meteorismo e malassorbimento. “Abbiamo condotto una ricerca su sessanta pazienti affetti da questa patologia, valutati con test molto approfonditi – spiega il Prof. Antonio Gasbarrini, docente in Terapia Medica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. “Al termine di questa prima osservazione clinica si può affermare che il trattamento con spore di Bacillus clausii può indurre un’eradicazione di batteri nocivi pressoché sovrapponibile a quella di un classico antibiotico, senza dar luogo a effetti indesiderati significativi – è la conclusione del Prof Gasbarrini.