Vai al contenuto

Foto

Strano ma vero


4 risposte a questa discussione

#1 romy

romy

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3.870 messaggi
  • Gender:Male
  • Interests:Prima, tutti o quasi,adesso,informatica,salute,politica economica,sopravvivenza e FEDE.(Elimino,ancora,tra i miei interessi,quello per l'informatica e la politica economica.)

Inviato 07 marzo 2007 - 23:16:12

Il caffè aiuta il cuore delle persone anziane

Il caffè aiuta il cuore delle persone anziane a mantenersi in forma, se i valori della pressione sono nella norma. Lo hanno scoperto gli studiosi del Brooklyn College dell’Università di New York che hanno arruolato 65494 “nonnetti” over 65 che sono stati seguiti per nove anni, ponendo una particolare attenzione al loro consumo di caffé e bevande con caffeina.
Durante il follow-up 426 persone sono decedute per problemi cardiovascolari: i ricercatori hanno, quindi, incrociato i dati clinici con quelli relativi al consumo di caffeina e hanno concluso che i soggetti che avevano i valori della pressione sanguigna nella norma e che erano soliti bere regolarmente caffé o tè vedevano diminuire il loro rischio di morte cardiaca di una percentuale tra il 32 e il 53% (il valore più alto è riferito a chi assume quattro o più tazzine di caffé al giorno).
Il motivo per il quale la caffeina svolgerebbe questa funzione salva-cuore lo ha spiegato, sull’ultimo numero dell’American Journal of Clinical Nutrition, James A. Greenberg, responsabile dello studio: assumere bevande caffeinate indurrebbe una positivo innalzamento della pressione dopo i pasti, mentre normalmente in questa circostanza la pressione tende a calare, soprattutto nelle persone anziane.
“Questo apparente effetto protettivo non è stato riscontrato né nelle persone più giovani né in quelle anziane affette, però, da ipertensione”, ha chiarito Greenberg.

26/02/2007

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

1zft02g.gif

 


#2 romy

romy

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3.870 messaggi
  • Gender:Male
  • Interests:Prima, tutti o quasi,adesso,informatica,salute,politica economica,sopravvivenza e FEDE.(Elimino,ancora,tra i miei interessi,quello per l'informatica e la politica economica.)

Inviato 07 marzo 2007 - 23:20:04

Il cioccolato fa bene al palato e al cuore!
Si riuniscono a Milano i principali esperti al mondo di …cioccolato per discutere delle straordinarie proprietà salva-cuore di questo celebre e amatissimo alimento. Nei giorni scorsi, il capoluogo lombardo ha, infatti, ospitato un convegno internazionale al termine del quale è stata redatta un’autentica “Carta del Cacao”.
L’idea di fondo che ha animato l’evento, promosso dalla Nutrition Foundation of Italy – Centro Studi dell’Alimentazione, è quella di sensibilizzare la ricerca scientifica sulle proprietà benefiche del cioccolato e di supportare le aziende produttrici a sviluppare nuove varietà di cioccolato, più ricche di antiossidanti e con minori concentrazioni di grassi e zuccheri.
Il segreto della “bontà” del cacao, anche dal punto di vista della salute risiede, infatti, nei suoi polifeonoli, sostanze che proteggono i quattro elementi-chiave per una buona salute (proteine, lipidi, carboidrati e DNA) e prevengono l’invecchiamento cellulare nonché numerose malattie cardiovascolari, come l‘ipertensione, favorendo la fluidità del flusso sanguigno; il cacao è in grado di prevenire anche l’aterosclerosi grazie all’azione di una specifica sostanza (chiamata epicatechina) che ‘cattura’ il colesterolo cattivo e aumenta la funzionalità endoteliale.
Gli esperti spiegano, inoltre, che gli antiossidanti sono essenziali per la salute dell’organismo perché contrastano l’azione negativa prodotta dai radicali liberi che danneggiano le cellule quando si mangiano troppi zuccheri e grassi, quando si invecchia, quando si fuma o quando ci si ammala di diabete e ipercolesterolemia. In altre parole, gli antiossidanti sono sostanze di fondamentale importanza che vanno assunte per tutta la vita attraverso i cibi che ne sono più ricchi: vino rosso, caffé, tè e soprattutto cioccolato.
“Sviluppare tavolette di cioccolato a più elevata concentrazione di sostanze antiossidanti e con meno zuccheri aiuterebbe le persone a mangiarne senza sensi di colpa e si potrebbe raggiungere lo straordinario obiettivo di fornire un alimento molto amato e, al tempo stesso, molto salutare”, ha dichiarato Francesco Visioli, membro della Nfi e ordinario di Fisiopatologia presso l’Università Pierre et Marie Curie di Parigi.
Ma quale tipo di cioccolato è preferibile assumere? Il cioccolato bianco è privo di polifenoli, mentre quello al latte ne ha qualcuno in più. Il cioccolato più salutare è certamente quello fondente nero, secondo solo al cacao puro. In riferimento alla quantità massima da assumere ogni giorno, gli esperti sono concordi: 150-200 milligrammi di polifenoli di cacao al giorno assicurano il giusto apporto di “alleati della salute”.

05/03/2007

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

1zft02g.gif

 


#3 romy

romy

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3.870 messaggi
  • Gender:Male
  • Interests:Prima, tutti o quasi,adesso,informatica,salute,politica economica,sopravvivenza e FEDE.(Elimino,ancora,tra i miei interessi,quello per l'informatica e la politica economica.)

Inviato 07 marzo 2007 - 23:21:58

Tutte le proprietà del "Dottor Cioccolato"


Sempre più studi scientifici dimostrano le mille virtù “terapeutiche” del “cibo degli dei”


Ci sarà pure un motivo se il suo principale sinonimo è “cibo degli dei”. Già, perché il cioccolato è buono, buonissimo. Soddisfa il palato e fa tornare il sorriso. Ma soprattutto ha una sua efficacia “terapeutica” avvalorata da un numero sempre crescente di studi scientifici, sugli animali e sull’uomo. Qualche esempio? Tiene sotto controllo la pressione, riduce il pericolo di trombosi, rivitalizza le pareti dei vasi sanguigni, aumenta il flusso di sangue a pelle e cervello, aiuta il Dna a esprimersi al meglio... Tutto merito dei polifenoli antiossidanti, che “assorbono” i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento e promettono una vita più lunga e più sana.
Per discutere gli studi sulle proprietà del cioccolato, definire le dosi giornaliere raccomandate e le modalità di somministrazione ideali, si sono riuniti a Milano i principali esperti mondiali in materia. Dal convegno, promosso dalla Nutrition Foundation of Italy (Nfi) - Centro studi dell’alimentazione, sono emersi diversi consigli pratici per il consumatore di cioccolato. Vediamo quelli principali.

Più sano del tè e del caffè
Presupposto di partenza: meglio il cioccolato nero fondente ad alto contenuto in solidi di cacao, se non addirittura le bevande fatte in casa a base di cacao puro.
Quanto ai limiti di assunzione giornaliera, il farmacologo Francesco Visioli, membro della Nfi e ordinario di Fisiopatologia all’Université Pierre and Marie Curie di Parigi raccomanda di “seguire il buon senso, autogestendosi in modo da non superare l’introito calorico ideale ed evitare il sovrappeso”.
“Il cioccolato può rappresentare un veicolo gradevolissimo per consumare polifenoli antiossidanti, di per sé molto amari e dal sapore non gradito a tutti”, sottolinea Andrea Poli, direttore scientifico della Nfi. “Insieme al caffè e al tè”, aggiunge Joe A. Vinson del Dipartimento di Chimica dell'University of Scranton, Usa, “il cioccolato è la principale fonte di antiossidanti nell’alimentazione occidentale”. Ma il caffè non è per tutte le età, e i benefici del tè vengono notevolmente ridotti dall’abitudine nazionale di scegliere la variante “nero in bustina”, piuttosto del tè verde o di quello in foglie.
I polifenoli contenuti nel riducono la pressione arteriosa e la funzionalità piastrinica, aumentano la funzionalità dell'endotelio che riveste internamente i vasi sanguigni, migliorano la circolazione del sangue e potenziano l'espressione genica. Non solo. L’epicatechina, tra le principali componenti polifenoliche del cioccolato e di tutti i suoi estratti, “cattura” il colesterolo cattivo Ldl, ne diminuisce l’ossidazione e previene così l’aterosclerosi.

Tutto dipende dalla qualità
Ovviamente, però, c'è cioccolato e cioccolato. “Il contenuto di polifenoli”, precisa Herwing Bernaert, chief innovation officer della belga Berry Callebaut, principale produttore di cioccolato al mondo, “è molto diverso a seconda del Paese di provenienza del cacao, del tipo di pianta, delle caratteristiche del suolo, dell’irraggiamento solare e infine dei processi produttivi”. Il cioccolato di oggi contiene molti più polifenoli rispetto a quello di un decennio fa: il cioccolato americano e quello europeo, italiano compreso, contengono più o meno le stesse quantità di polifenoli.
Importante il colore: il cioccolato bianco non contiene polifenoli, in quello al latte ce ne sono un po’ di più e quello “dark” è la forma più ricca, seconda solo al cacao puro.

Occhio alle dosi
Resta il dubbio di quanto assumerne per salvare linea e salute. La scienza non è ancora arrivata a una conclusione definitiva, “ma in genere si raccomandano 150-200 mg di polifenoli del cacao al giorno”, spiega Bernaert. E proprio nel periodo in cui si mette in guardia dall’abuso di integratori a base di vitamine E e A, lo stesso non si può certo dire dei polifenoli. Insomma, vinca la saggezza. Senza dimenticare che i grassi del cioccolato hanno un potere saziante. E assumerli prima dei pasti potrebbe anche contribuire a ridurre lintroito calorico a tavola.

Redazione Staibene.it – marzo 2007

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

1zft02g.gif

 


#4 romy

romy

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3.870 messaggi
  • Gender:Male
  • Interests:Prima, tutti o quasi,adesso,informatica,salute,politica economica,sopravvivenza e FEDE.(Elimino,ancora,tra i miei interessi,quello per l'informatica e la politica economica.)

Inviato 07 marzo 2007 - 23:24:54

Benefici del caffè
Che il caffé faccia bene al fegato non è una teoria nuova, ma arriva dalla capitale del buon caffé la più recente conferma ad essa. E’ stato coordinato, infatti, da Maurizio Montella, dell’Istituto Pascale di Napoli lo studio pubblicato nelle scorse settimane sulle pagine dell’International Journal of Cancer, condotto in collaborazione con l’Istituto Mario Negri di Milano e il Centro oncologico regionale di Aviano.
L’epidemiologo partenopeo ha spiegato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale che la ricerca ha visto coinvolti 185 pazienti con epatocarcinoma e 412 persone in buona salute di età compresa tra i 43 e gli 84 anni. A tutti i volontari è stato chiesto di compilare un questionario finalizzato a valutare il regime alimentare generalmente seguito. Il risultato della ricerca non solo ha assolutamente escluso che il caffé possa nuocere al fegato, ma ha anche dimostrato che bere due tazzine di caffé al giorno ridurrebbe di due volte il rischio di sviluppare un tumore al fegato rispetto a chi ne beve di meno o non lo beve affatto.
Montella ha sottolineato che è esattamente il contrario di ciò che avviene con l’alcol: “se si aumenta la quantità giornaliera di caffé, fino a raggiungere le 4 o 6 tazzine al giorno il rischio di essere colpiti da un epatocarcinoma scende ancora di più”. Lo studio non avrebbe, invece, dimostrato nessun positivo effetto causato dal caffé decaffeinato anche se gli scienziati sono cauti nell’attribuire esclusivamente alla caffeina le proprietà salva-fegato del caffé: la preziosa bevanda scura è, infatti, ricca di antiossidanti ed è probabile che sia questo mix di sostanza a garantire la salubrità del caffé e non solo la caffeina.

05/03/2007

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

1zft02g.gif

 


#5 romy

romy

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3.870 messaggi
  • Gender:Male
  • Interests:Prima, tutti o quasi,adesso,informatica,salute,politica economica,sopravvivenza e FEDE.(Elimino,ancora,tra i miei interessi,quello per l'informatica e la politica economica.)

Inviato 07 marzo 2007 - 23:31:59

Cioccolata antiossidante

Una tazza di cioccolata al giorno per fare il pieno di antiossidanti. Uno studio USA ha messo in luce che ne contiene il doppio del vino rosso e tre volte in piu' del te' verde, alimenti considerati utili da questo punto di vista.


a cura dei Dottori Francesca e Mario Polverino .

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

1zft02g.gif

 




Aggiungi risposta veloce



  


0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Tutti i testi degli articoli e la veste grafica sono proprietà esclusiva di CFSItalia.it e ne è vietata la riproduzione, totale o parziale,

senza esplicita autorizzazione da parte degli amministratori.

 

Le informazioni fornite in questo Forum non intendono sostituirsi né implicitamente né esplicitamente al parere professionale di un medico né a diagnosi, trattamento o prevenzione di qualsivoglia malattia e/o disturbo. CFSItalia.it non ha alcun controllo sul contenuto di siti terzi ai quali sia collegato tramite link e non potrà essere ritenuto responsabile per qualsivoglia danno causato da quei contenuti. Gli amministratori e moderatori non sono responsabili dei messaggi scritti dagli utenti sul forum.