Posted 28 February 2007 - 07:56:15
Quando nel 1987 ho iniziato a seguire cure omeopatiche ho prima voluto sapere di cosa si trattasse. Ho letto e soprattutto parlato tanto con il mio omeopata.
Lui è quello che chiamano un unicista, nel senso che ti dava un rimedio unico ed è anche uno che cerca di evitare di farti usare qualsiasi medicina allopatica.
Quello che so sull'omeopatia è che per questa branca non esistono le malattie ma le persone malate, nel senso che se una persona ha qualcosa è perchè si è rotto l'equilibrio del suo corpo e delle sue difese. perciò anche in presenza degli stessi sintomi difficilmente lo stesso preparato può far bene a tutti. Ognuno è diverso ed ha uno squilibrio diverso nel proprio corpo.
Per questo mi arrabbio quando i farmacisti, che avranno letto quanto me o voi sulla omeopatia si mettono a consigliare rimedi come fossero caramelle.
Non fraintendermi, Lella, una notizia come la tua è importante perchè per un'altra persona può servire egregiamente anche il Khalium Phosphoricum che prendi tu ma infatti giustamente tu dici, parlatene con il vostro medico.
Mi spiace per Marta che non ha trovato benefici nella omeopatia, però anche se il medico può essere stato un luminare può non aver trovato il rimedio giusto per lei e comunque le cure omeopatiche sono spesso molto lunghe e si tratta anche di aggiustare rimedi e dosi.
I nostri disagi sono molto complessi, ed anche per gli omeopati può essere molto difficile trovare la via giusta.
Adesso io credo più ad una medicina integrata e per questo sto seguendo quella omotossicologica. E credo di essere ancora in piedi soltanto per questo.
Lella, tienici aggiornati, lo farò anch'io (vedi post MAIVA).
baci
"La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein 
"tu cerchi la risposta, ma non devi cercare fuori la risposta, la risposta è dentro di te, e però è sbagliata!" Quelo