Autori: Valeria Mangani e Adolfo Panfili
L'acqua nella prevenzione ed il trattamento della candida (e non solo):
(innaffiamo bene il nostro terreno per poter raccogliere salute!)
PASTEUR disse: “Noi beviamo il 90% delle nostre malattie”
NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO… ma specialmente quello che BEVIAMO!
Possiamo vivere per settimane senza mangiare, ma solo pochi giorni senza bere. Pertanto è giusto affermare che tutto ciò che l’uomo mangia e beve prepara il terreno della sua malattia.
L’acqua è il liquido più importante su questo pianeta, senza di essa nessuna vita potrebbe esistere.
Ciò di cui il nostro corpo ha maggiormente bisogno, per conservare uno stato di salute ideale è la qualità dell’acqua e dell’aria.
La funzione purificatrice e di drenaggio dell’acqua si realizza in questo modo:
essendo provvista di un residuo minerale fisso molto basso (inferiore ai 50 mg/l) essa si carica per osmosi di grandi quantità di tossine, che possono poi essere espulse con le urine.
Quest’azione consente di disintossicare tutti gli organi a condizione che l’acqua giusta venga assunta regolarmente per un periodo di almeno 2 mesi.. Certo è che sarebbe ideale mantenere questa abitudine sempre e non solo per brevi periodi.
Una persona adulta media non dovrebbe bere meno di 2 litri di acqua al dì, possibilmente lontano dai pasti.
L’acqua più pura proviene dalle profondità della terra e non dalla superficie e questa non ha bisogno di essere esaminata per trovare batteri, perché in questo terreno i germi patogeni non possono aumentare.
La maggioranza delle acque minerali imbottigliate hanno un contenuto di sali minerali spesso intollerabile per l’organismo; leggete le etichette e consapevolmente fate le vostre scelte… sarete premiati, con uno stato di salute mai raggiunto prima d’ora.
A voi la possibilità di verificare e trarre le dovute conclusioni.
I valori da considerare sono:
Ph < 6.5
Residuo fisso < 50 mg/l
Un altro valore da considerare è il valore guida dei nitrati. I nitrati tendono a trasformarsi nell’organismo in nitriti e tali composti sono particolarmente pericolosi perché formano, insieme con le ammine presenti nel corpo, le nitrosammine, sostanze ad alto potere cancerogeno, specialmente nel tratto digerente.
Il valore dei nitrati presente nell’acqua potabile non dovrebbe mai superare i 5 mg/l
Nitrati < 5 mg/l
Ho fatto una personale ricerca per confrontare le acque presenti in commercio e metterne a raffronto le caratteristiche nei 3 valori sopracitati: il Ph, il residuo fisso e il valore dei nitrati. In blu ho messo i valori che sono pari o al di sotto dei limiti consigliati
Ph / Res. Fisso / Nitrati
Lora Recoaro 8 / 153 / 3.9
Elisa 7.30 / 299 / n.d.
Rocchetta 7.46 / 177 / 1.41
Lievissima 7.8 / 76.3 / 1.6
S.Francesco 7.9 / 137 / 4.3
Fonte Lieta 7.7 / 163 / <1
S.Benedetto 7.21 / 274.8 / 8.2
Panna 8.1 / 144 / 4.3
Monte Bianco 7.9 / 122 / n.d.
Lauretana 5.82 / 14 / 2
Monte Cimone 7.6 / 120 / 2.4
Linda 7.7 / 388 / 12.5
Vitasnella 7.4 / 382 / 3
Uliveto 6.2 / 860 / 6.5
Pejo 6.8 / 88.4 / 4.3
Viva 7.6 / 263 / 2.4
Sant’Anna 7.4 / 39.2 / 0.9
S.Bernardo 7.4 / 35.8 / 1.3
Prealpi 7.68 / 386 / <0.1
Plose 6.6 / 21 / 1.1
S.Andrea 7.4 / 608 / 4.5
Monviso 7.9 / 30 / n.d.
Ventasso 7.5 / 156 / n.d.
Guizza 7.67 / 250 / 7.5
Boario 7.2 / 585 / 6
Bernina 7.1 / 36 / 3.1
Naturalmente queste non sono tutte le acque presenti in commercio in Italia, ma solo una parte (sia pure non trascurabile).
Mi riprometto nel tempo di aggiungere alla lista altre marche di acque per rendere la tabella più completa ed esauriente.
Buone bevute e buona salute a tutti.
